Dal sito della FIAP
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha fissato quota e modalità di versamento dovuto per il suo funzionamento per il 2025.
I documenti originali sono consultabili dal sito dell’ART seguendo questo link
L’articolo 1 della delibera ART chiarisce quali aziende sono tenute al versamento della quota associativa. Si tratta delle aziende che operano nei settori seguenti:
a) gestione di infrastrutture di trasporto (ferroviarie, portuali, aeroportuali,
autostradali e autostazioni);
b) gestione degli impianti di servizio ferroviario;
c) gestione di centri di movimentazione merci (interporti e operatori della
logistica);
d) servizi ferroviari (anche non costituenti il pacchetto minimo di accesso alle
infrastrutture ferroviarie);
e) operazioni e servizi portuali;
f) servizi di trasporto passeggeri e/o merci, nazionale, regionale e locale,
connotati da oneri di servizio pubblico, con ogni modalità effettuato;
g) servizio taxi;
h) servizi di trasporto ferroviario di passeggeri e/o merci;
i) servizi di trasporto via mare e per vie navigabili interne di passeggeri e/o
merci;
j) servizi di trasporto di passeggeri su strada;
k) servizi di trasporto aereo di passeggeri e/o merci;
l) servizi di agenzia/raccomandazione marittima;
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m) servizi di spedizione, con esclusione di quelli afferenti al trasporto merci su
strada;
n) servizi ancillari al trasporto nonché alla logistica.
Il pagamento è previso in due rate: due terzi entro il 15 maggio 2025 e la restante parte entro il 31 ottobre 2025.
Per maggiori dettagli si rimanda al sito della ART